Close-up.it recensisce Prove per un requiem

“Il gioco dei delitti passa quindi in secondo piano rispetto all’acquisizione di un’abilità strategica da parte del protagonista che si comincia a confrontare da pari a pari con la sua nemesi che, in fondo, altro non è che il suo riflesso speculare, ma di colore opposto. Di qui la dinamica nuova del gioco che comporta anche la capacità di sacrificare dei pezzi importanti in vista della possibilità di acquisire una posizione di vantaggio nelle fasi successive del gioco.
[…]Prove per un Requiem è un romanzo più complesso che prende corpo in meno pagine rispetto al precedente, senza per questo rinunciare a sequenze descrittive e a momenti di grande suggestione atmosferica.
[…] Un testo meno innocente di quanto non appaia e ricco di intriganti spunti di riflessione, oltre che maledettamente appassionante. “

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Close-up recensisce Omicidi in si minore

“Nasce all’insegna di un’ibridazione post-moderna, Omicidi in si minore di Davide Bottiglieri.
In superficie ha tutte le caratteristiche del giallo tradizionale, con tanto di detective che cerca il suo colpevole sulle strade battute dalla pioggia del mito transilvano di fine Settecento. Ma basta appena uno sguardo più attento per rendersi conto che, sotto la superficie, le linee del narrato si intricano oltre il lecito in cerca di modelli assai più complessi e variegati.”

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Nuova recensione per Omicidi in si minore

“Lo stile dell’autore è incalzante, mai pesante, sempre coinvolgente.
La trama è ben architettata, non lascia scampo, ti prende e ti imbroglia per mostrarti alla fine lo spiraglio della verità, quando ormai è troppo tardi.”

Si ringrazia la LaBisbeticaDora per la recensione. Clicca [QUI] per leggere la recensione completa.

LaBisbeticaDora

Inchiostronoir recensisce Prove per un requiem

“La relazione tra l’Assassino e Ljudevit si avvicina a quella del mentore e del suo allievo: con i suoi misfatti, il colpevole ha aperto una breccia del mondo interno dell’ispettore e lo ha costretto a seguire sentieri finora sconosciuti o addirittura tabù per lui. L’ispettore Alecsandri fa un viaggio interiore per scoprire molte cose di sé, rimosse o tenute sotto controllo e l’Assassino gli fa da Virgilio nella traversata del suo inferno personale. Questo tipo di rapporto è abbastanza raro: non mi ricordo di molti villain che manipolino così il loro antagonista, invece di preferire di ucciderlo.”

Si ringrazia il gentilissimo Yannick Roch per la graditissima recensione.
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L’angolo delle parole recensisce Prove per un requiem

Grazie a Maria Capasso per questa bellissima recensione. Eccone un estratto!

“Davide riesce a ricollegare tutti gli eventi e i personaggi alla perfezione, aprendo la porta… chiusa dal finale che ti lascia con una sola e semplice domanda: quando potrò aprire la porta e sapere cosa si nasconde nel prossimo libro?
Perché una porta? Perché il modo in cui Davide termina un romanzo, mi dà l’idea di qualcuno che chiude la porta, col l’intento di farsi notare per poi lasciarti fuori e farti entrare quando vorrà.”

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Italians do it better recensisce Prove per un requiem

“In una Vienna cupa e nebbiosa, l’autore metterà in scena l’intrigato inseguimento per catturare il demone che sta seminando il panico, il cui scopo, degno delle più antiche leggende, vedrà i due impavidi protagonisti, aiutati anche dalla curiosa figura femminile di Madame Brunhilde, lottare incessantemente e non senza conseguenze, per far trionfare il bene. ”

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Inchiostronoir recensisce Omicidi in si minore

Il noto blog Inchiostronoir recensisce Omicidi in si minore.

“…Quindi, come molte opere teatrali da Aristofane a Pirandello passando per Marivaux, “Omicidi in si minore” è un giallo senza tempo, basato sulla natura umana, con le sue virtù e i suoi vizi e questo lo rende raro, o forse unico nel suo genere…”

Clicca QUI per leggere l’intera recensione firmata dall’abile penna di Yannick Roch e segui il suo blog per seguire tutti gli aggiornamenti!


Libriintavola recensisce Omicidi in si minore

“Con una scrittura che definirei aristocratica, Davide ha creato un personaggio davvero singolare nel cui animo si affrontano bene e male in una lotta quotidiana. Ljudevit è un uomo complesso, difficile e delineato in maniera minuziosa e decisa. Ha un carattere in cui fragilità, umanità e cattiveria si amalgamano alla perfezione.”

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